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Agrumi

Agrumi, fonte di vitamine

Potassio, resa e qualità ottimali

Magnesio, picco di fabbisogno in allegagione

Zolfo, crescita e allegagione migliori

Microelementi, resa e qualità superiori

Raccomandazioni per la concimazione

 

Agrumi, fonte di vitamine

In termini di produzione, gli agrumi (arance, mandarini, clementine, pompelmi, limoni, bergamotto e chinotto) rappresentano oggi il più rilevante gruppo di fruttifere al mondo. Vengono prevalentemente coltivati nelle regioni tropicali e subtropicali del globo. Il Brasile è il più primo produttore di arance e il Giappone di mandarini. Spagna, Italia e Messico sono i leader nella produzione di limoni e lime, mentre gli Stati Uniti producono la più grande quantità di pompelmi.

Gli agrumi sono ricchi di vitamine, soprattutto di vitamina C. Il loro sapore leggermente acidulo e amarognolo favorisce la digestione e la circolazione sanguigna. Vengono consumati freschi o lavorati. La loro buccia è ricca di pectine, usate nella produzione di gelatine, confetture, marmellate, dolci e preparati farmaceutici.

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Potassio, resa e qualità ottimali

Gli agrumi asportano annualmente grandi quantità di potassio. In agrumeti ad alta densità e elevata produttività, il fabbisogno di potassio è spesso uguale o addirittura superiore a quello di azoto.

  • Il potassio svolge un ruolo cruciale in molti processi metabolici come la fotosintesi. E’ essenziale per la regolazione del turgore cellulare, la sintesi di carboidrati e proteine, la traslocazione degli assimilati (amido e zucchero) e l’attivazione enzimatica.
  • La massima richiesta di potassio da parte della pianta si ha tra fine fioritura e la maturazione dei frutti.
  • Un’adeguata nutrizione potassica porta all’aumento del numero e della pezzatura dei frutti, migliora gli aspetti qualitativi quali acidità del succo e tenore di vitamina C.
  • Il potassio è necessario per lo sviluppo di un apparato radicale efficiente, in generale promuove la crescita dell’albero, migliora la resistenza della pianta a malattie e a stress ambientali, come siccità e gelo.

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Magnesio, picco di fabbisogno in allegagione

  • Il magnesio è un componente molto importante della clorofilla, molecola chiave della fotosintesi.
  • Un adeguato apporto di magnesio favorisce l’attività fotosintetica, con conseguente maggiore produzione di zuccheri, amidi e proteine, essenziali per la resa e la qualità dei frutti.
  • Il magnesio è inoltre necessario per conferire alla buccia un bell’aspetto e garantire un ottimale contenuto di solidi solubili, acidità e vitamina C nel frutto.
  • La carenza di magnesio è piuttosto diffusa negli agrumi e risulta più accentuata in annate di carica. Si manifesta generalmente in autunno sulle foglie vecchie, maggiormente colpite da una clorosi giallo-bronzea della lamina, ad esclusione di un'area triangolare che rimane verde. Frutti di pezzatura inferiore con più bassi livelli di zuccheri, acidi, vitamina C. Minore resistenza in fase di post-raccolta.
  • Il magnesio migliora la risposta della pianta alla siccità e al freddo, riducendo sensibilmente le perdite dovute al gelo.

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Zolfo, crescita e allegagione migliori

  • Come componente degli amminoacidi (metionina e cistina), lo zolfo entra nella formazione di proteine e clorofilla.
  • L’attività fotosintetica della foglia è fortemente condizionata dalla disponibilità di zolfo e, se ottimale, conduce a una migliore allegagione.

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Microelementi, resa e qualità superiori

L’impatto dei microelementi su resa e qualità è spesso sottovalutato. Gli agrumi sono relativamente sensibili alle microcarenze di ferro, boro, manganese, zinco, rame e molibdeno. La concimazione per via fogliare non può prescindere dalla valutazione delle esigenze nutrizionali della pianta nel sito di coltivazione. E’ necessaria una corretta interpretazione delle analisi fogliari in base a fattori come: età, tipo, posizione della foglia campionata, combinazione innesto/portinnesto, disponibilità di nutrienti del suolo, livello produttivo e stato fitosanitario.

 

Valori di riferimento riferiti alla concentrazione di microelementi in foglie di 4-6 mesi di età prelevate su rametti terminali non fruttiferi del ciclo primaverile

 

Classi nutrizionali
mg/kg di sostanza secca
 
Fe Mn Zn Cu B Mo
Deficiente
<35
<17
<17
<3
<20
<0.05
Basso
36 - 59
18 - 24
18 - 24
3 - 4
21 - 35
0,06 - 0,09
Ottimale
60 - 120
25 - 100
25 - 100
5 - 16
36 - 100
0,10 - 1,0
Alto
121 - 200
101 - 300
101 - 300
17 - 20
101 - 200
2,0 - 5,0
Eccessivo
>200
>500
>500
>20
>250
>5,0

 

Fonti: Smith, 1966; Koo, 1984: Malavolta, 1989

 

  • Il manganese è molto importante per la fotosintesi, la crescita delle radici, la produzione di zucchero e la resistenza alle malattie.
  • Una carenza di zinco si traduce in foglie di grandezza ridotta, clorotiche tra le nervature e rametti con internodi raccorciati che fanno assumere alla vegetazione un aspetto cespuglioso.
  • Il ferro è necessario nei processi enzimatici e nel trasporto degli elettroni durante la fotosintesi.

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Raccomandazioni per la concimazione

La quantità di nutrienti necessaria a soddisfare il fabbisogno di un agrumeto in produzione dipende da specie, varietà, terreno, clima e aspettative di resa. Si consiglia di fare le analisi chimico-fisiche del terreno al momento del nuovo impianto e di ripeterle ad intervalli regolari di 3-5 anni. L’analisi fogliare, con cadenza annuale, rappresenta un valido strumento per determinare lo stato nutrizionale della pianta e su cui impostare il piano di concimazione.

Le raccomandazioni qui di seguto riportate a titolo orientativo, sono basate sull’età dell’agrumeto.

 

Età (anni)
K2O
(g/albero)
KALISOP
(g/albero)
MgO
(g/albero)
ESTA Kieserit
(g/albero)
Patentkali
(g/albero) *
1
350 - 450
700 - 900
35 - 105
200 - 600
120 - 1500
2 - 3
600 - 750
1200 - 1500
60 - 160
350 - 900
2000 - 2500
4 - 6
800 - 1200
1600 - 2400
80 - 260
450 - 1500
2700 - 4000
7 - 8
1000 - 1500
2000 - 3000
105 - 290
600 - 1800
3300 - 5000
> 8
1200 - 1800
2400 - 3600
120 - 320
750 - 2000
4000 - 6000

 

* L’impiego di Patentkali sostituisce quello di KALISOP e ESTA Kieserit.

 

La nutrizione per via fogliare, sfrutta la rapida assimilazione degli elementi nutritivi e previene le difficoltà di assorbimento di alcuni microelementi (zinco e manganese), quando somministrati in certi terreni (elevato contenuto di carbonato di calcio).

EPSO Microtop e EPSO Combitop sono dei concimi fogliari che soddisfano il bisogno in magnesio, zolfo, boro, manganese e zinco degli agrumi. Per applicazioni in fertirrigazione, solitamente si attende che le nuove radici siano interamente sviluppate.

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